martedì 8 giugno 2010

Spuntano nuovi inquietanti particolari...

... sulla morte di Gary Coleman, l'ex protagonista della serie tv "Il mio amico Arnold": o per lo meno, sarebbero inquietanti se non fosse che sono macabramente grottesche e irresistibili. Ricapitolando: il 42enne rimasto bambino Gary Coleman - alto più o meno 1,30 m - ex stella della splendida tv anni '80 - quella dei Jefferson, dei Robinson, di Casa Keaton e Genitori in Blue Jeans, per intenderci - finita nel dimenticatoio assordante di alcune trasmissioni di meteore si ricicla quale guardia personale di un non meglio precisato vip. E già qui c'è da ridere: io le guardie personali me le immagino pressapoco così:













Insomma, personaggi d'incommensurabile ignoranza misurabili in metri cubici dall'incazzatura facile che circondano l'individuo e con la propria mole ne nascondono le fattezze dagli occhi indiscreti e curiosi dei passanti. Ve la immaginate una guardia personale fatta così:


















che prende a cazzotti le persone al grido di: "Che cavolo stai dicendo, Willis?". Io sì: e impazzisco dal ridere.

Gary Coleman è morto perchè è caduto ed ha battuto la testa. L'immagine di un nano che muore perchè batte la testa è di per sè una barzelletta: chiunque cada dall'altezza di un metro e qualche Manzotin, massimo che può fare è sbucciarsi il ginocchio e uscirne semplicemente un pò rintronato. L'ex Arnold, temutissima guardia personale - di chi? Di Puffetta? - ci ha lasciato cadendo dalla misera altezza che il Creatore gli aveva concesso in sorte, forse scivolando su una buccia di banana che inavvertitamente la moglie aveva lasciato in cima alle scale.

E a proposito della moglie: uno si immagina che sia una midget insensata. In realtà era una modella, 1,75 di curve. Uno dice: la fama degli anni '80 che si è portato dietro Arnold ha la coda lunghissima, perchè altrimenti non ci sarebbe assolutamente una ragione per cui una gnocca del genere debba accompagnarsi a un minorato. Primo: cosa mai ci sarà da vantarsi nello stare con un ex celebrità che per 4 o 5 anni ha fatto ridere qualcuno? Secondo: non c'è nessun altro da spremere? D'altronde, se Arnold si era ridotto a fare la guardia personale, era probabilmente perchè aveva sperperato quel poco che era riuscito a guadagnare.

Questo mi porta ad uno dei retroscena più insulsi di tutta la faccenda: si sa che il telefilm Arnold è stato accompagnato da una sorta di maledizione di cui la morte del protagonista è solo l'ultima stazione della via crucis. Tutti, bene o male, hanno avuto tragedie personali e guai con la giustizia, a cominciare proprio da Gary Coleman, arrestato qualche tempo prima per violenze domestiche. Dunque, il figone di cui sopra non solo si era scelta un ex celebrità menomata, ma addirittura pur essendo alta 40 cm in più si faceva pure malmenare! Ma guardateli:


Appartechè la foto mi fa ricredere ampiamente sul discorso "figone", ce lo vedete quello di sinistra menare l'energumena di destra? Ma il delirio non finisce qui.
Sì, perchè pur essendo a conoscenza di tutti questi particolari non ero stato comunque spinto a scrivere qualcosa finchè non ho letto l'ennesima caratteristica squallidamente ironica di tutta la vicenda: girava qualche tempo fa il file audio della chiamata all'ambulanza del figone che poi figone non è. Agghiacciante, disperata. Poi si viene invece a sapere che, nel frattempo, la moglie di Arnold figona che poi figona non è avrebbe pensato bene di diffondere le foto della salma dell'ex maritino. E questo è troppo: prima telefona disperata al 113, poi mette in giro le Polaroid dello stecchito.
Morale: non ho mai apprezzato troppo il morto in questione, che per apice di assurdità voleva candidarsi alle politiche dello stato della California prima che un altro Arnold ne prendesse le redini. Però nessuno merita una morte così insensata: bisognerebbe essere dispiaciuti di un evento simile, non sbellicarsi di risate..

1 commento:

  1. Oddio...Anna Nicole Smith non e' mica stata sola nella sua assurdita', o pervertita'. Davvero non so se ridere o essere dispiaciuta, ma visto che questo Gary Coleman non e' che lo conoscessi tanto, mi sa che rimango con le risate e gli occhi che girano...

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