domenica 28 febbraio 2010

Certe volte...

... il mio inconscio manda strani, schizofrenici messaggi. L'inconscio è una delle tante cose che ha scoperto Freud; per vedere foto e commenti su Freud andate un post più sotto. Vi basti sapere che Benigni cercava di insegnarlo a Leonardo, in Non ci resta che piangere, affinchè lui lo potesse costruire: Leonardo, che non è l'ultimo dei fessi, non ci capiva niente, e se non ci capiva niente lui chi siamo noi per far finta di comprenderlo. Leonardo è un uomo importante vissuto parecchi anni fa, che si presentava pressapoco così:





















Comunque, dicevo che il mio inconscio certe volte fa un bel casino. Ad esempio, stanotte ho sognato che i dottori mi dicevano che, siccome non usavo il 90% della mia faccia, mi si erano atrofizzati i muscoli - forse da decubito - e ora non potevo più muoverla. Ora, al di là dell'assurdità della cosa, che avrà voluto dirmi l'inconscio? Boh.. Ma comunque, fortunatamente non ricordo sempre così nitidamente i sogni che faccio. Anzi, pure quelli che ricordo nitidamente, tempo una settimana e li ho dimenticati. Quello che ricordo è che sono tutti parecchio assurdi, e di questo mi compiaccio. Il problema è che poi mi possono tornare in mente un giovedì pomeriggio come tanti al lavoro, e non riesco proprio a distinguerli dalla realtà: così che la mia mente è spesso piena di falsi ricordi, e veri sogni. La mia testa è un casino, date retta a me.



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