...direi che ho esaurito i convenevoli. So che è stata un'introduzione in cui s'è capito poco o nulla. I pensieri mi si accavallano e s'aggrovigliano, e raramente arrivo a parare laddove avevo deciso all'inizio. Questa è una cosa che un pò di tempo fa mi avrebbe creato dei problemi: si scrive per arrivare a una determinata conclusione, anzi spesso si partiva dalla conclusione e tutto il resto veniva da sè. A volte si crevano pure dei personaggi che potessero avere vita propria, come in una commedia di Pirandello. Pirandello era un signore molto famoso che si presentava pressapoco così:

Ora non mi faccio più tanti problemi a seguire la corrente dei miei pensieri. Che raramente è coerente, e mai giunge una qualsivoglia conclusione. Benedetto senso di incompletezza...

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