...sta nell'interpretazione della parola "beneficienza". Mi riferisco al fatto che cantanti, attori, scrittori e assortiti artisti del panorama internazionale spesso organizzano delle manifestazione di volta in volta in favore di minoranze disagiate o dei ricercatori che combattono la piaga del cancro. Totti scrive un libro di barzellette che impesta la mente di poveri minorati disadattati che decidono di comprarlo, ma tutti i proventi vengono devoluti in beneficienza all'UNICEF in favore dei poveri bambini africani che spesso si presentano così:

Bono e più in generale gli U2 devolvono in beneficienza il ricavato dei biglietti VIP (?!) del proprio tour in favore della Global Fund, organizzazione che combatte l'AIDS. Bob Geldof organizza un evento musicale di proporzioni abnormi per sensibilizzare l'opinione pubblica intorno al problema del debito pubblico dei paesi del terzo mondo verso le potenze occidentali. Il magnate dei gioielli De Beers ha messo a disposizione il ricavato di una festa privata piena di modelle e quant'altro alla Naked Heart Foundation, che si batte contro il problema dei bambini poveri di famiglie disagiate russe. I gioielli De Beers sono una cosa parecchio ambita e preziosa, e si presentano così:

A Natale, Fiorella Mannoia, Jovanotti, Elio, Ligabue, Paola Turci e molti altri hanno sostenuto un concerto in favore di Emergency: i soldi che venivano incassati andavano devoluti immediatamente all'organizzazione di Gino Strada. Pochi giorni fa, s'è tenuto il Pokermania dei VIP in Italia: alcuni discutibili personaggi pseudo famosi si sfidavano sul tavolo verde, e il ricavato andava a Mediafriends, che si occupa di migliorare le condizioni igieniche per i bambini in Italia e nel mondo.
Potrei continuare all'infinito. Direte voi: che c'è di male? Al di là dello sbizzarrimento per cercare la causa migliore a cui dedicare la propria esistenza, assolutamente tutte ben nobili, vi invito a rileggete bene cos'ho scritto, e ditemi: cosa significa "il ricavato della manifestazione andrà devoluto a questa o quella organizzazione a scopo di beneficenza"? Significa semplicemente che i nostri soldi per vedere Pasquale Laricchia del Grande Fratello 7 o 8, mi si perdonerà l'imprecisione, calare un tris d'assi in finale contro Francesca Fioretti, ex fidanzata dell'ex vincitore montenegrino del reality più famoso d'Italia, andranno tutti a scopi umanitari. Un'organizzazione che altrimenti non avrei conosciuto nè foraggiato, grazie a Bono degli U2, avrà i miei soldi, e io mi posso pure sentire a posto con la coscienza.
Ma spiegatemi un pò: perchè Bono non devolve direttamente i suoi soldi a queste organizzazioni meritevoli? Perchè l'intricato giro della solidarietà deve far sì che il cantante del gruppo irlandese destini dei soldi che comunque andrebbero nelle sue tasche, per carità, ma che comunque sono miei senza che lui ci perda fondamentalmente un centesimo? Il bello di tutto questo è che poi fanno la bella figura delle persone importanti che cercano di sensibilizzare la gente intorno a problemi annosi. Certo, potrebbero sbattersene e non destinare niente a nessuna organizzazione che non sia la loro banca. Ma comunque il quesito rimane, anche perchè sì, una manifestazione come il Live Aid fa un casino di soldi: ma mai quanti ne potrebbero ricavare se tutti i cantanti dell manifestazione devolvessero la metà del loro reddito annuo direttamente alle casse di Emergency. Vi assicuro che l'economia del Congo ne gioverebbe parecchio: e non è che i cantanti a regalare metà del loro reddito se la passerebbero male, anzi...

L'equivoco sta nel fatto che, oggigiorno, la "beneficienza" non è un far bene agli altri in termini lati, bensì è sempre più connotata economicamente parlando: in altri termini, la beneficienza è un business non a scopo di lucro. Ma è pur sempre un business! Mi spiego meglio: il fatto che un'organizzazione non sia a scopo di lucro (famose ONLUS), non significa che chi ci lavora e ci dedica il suo tempo prezioso come il nostra debba di fatto regalarlo, e ci mancherebbe! Quindi, chi organizza eventi benefici prende lo stipendio tanto quanto chi organizza eventi non benefici, così come Milly Carlucci non è stata sicuramente sottopagata per condurre il Telethon. Il che significa che anche la "beneficienza" ha i suoi costi: stipendi, costi organizzativi, costi di struttura come una sede e i sistemi informatici HW/SW, costi legali, etc, etc... il fatto che i ricavati di un evento vadano, perciò, in beneficienza significa che in parte copriranno i costi fissi e variabili della ONLUS di turno, per poi trasformarsi in utili devoluti finalmente a chi ne ha bisogno. Giustamente gli step intermedi tra me e chi aiuto si pagano, e caro: incontri uno che chiede l'elemosina per strada, con 1 euro fai beneficienza: vai al concerto degli U2 ti ci vogliono almeno 34,50 euro finanche posti da 287 euro, dove penso che al tuo posto ci sia anche un grammetto purissimo! Dico questo in onore di Bret Easton Ellis e dello stralcio del romanzo "American Psycho" in cui Patrick Bateman e la sua comitiva yuppies vanno a vedere gli U2 in concerto. Ah, Patrick, da buon yuppy newyorkese del cazzo, odia i concerti rock e odia gli U2.
RispondiEliminaMa vorrei fare un'altra considerazione, molto più grave della prima, in quanto apprezzo il lavoro svolto dalle ONLUS, non tutte però. Il punto più critico è che in Italia, ormai, pare che a beneficienza sia solo quella verso il Terzo Mondo, verso la ricerca sul cancro e verso i terremotati e maremotati di tutto il mondo tranne quelli italiani!!! Io non capisco perché un veneto sia più solidale con un bambino di Haiti che con uno di Messina. Non capisco perché tante aziende italiane, tra cui quella per cui lavoro, organizzino spedizioni in massa per andare ad Haiti a fornire aiuti umanitari quando, esattamente un anno fa, c'è stato un terremoto a L'Aquila e non s'è mosso nessuno se non i soli aquilani per rimuovere le macerie. In Italia siamo soli abbandonati alle nostre sventure, e se la Provvidenza se la porta via il vento perdiamo la Casa del Nespolo e nessuno che muove un dito e ci dà una mano (I riferimenti sono a I Malavoglia di Verga). Dov'è il problema? Perché è a volte anche impedito fare del bene nella nostra nazione??? Perché non andiamo mai nelle carceri??? Perché parliamo di lotta al cancro e non di Centri di Ricerca per le cellule staminali a 360°??? Cmq, in 3 anni lo sconfiggeremo a quanto vociferano...