Caro Tim: ti ho appoggiato per parecchio tempo, ma sto giro si sente lontano un chilometro che hai pestato una merda. Colui che pesta una merda di solito non ha gran piacere di farlo, ma lo fa incidentalmente: la scarpa che calpesta distrattamente l'escremento si presenta pressapoco così:

Prima cosa: gli attori. Basta, bisogna che vari un pò, altrimenti la gente penserà che ti diverti a fartela col buon Johnny, o peggio, ti sollazzi a guardare Johnny che se la fa con la brava vecchia Helena. A proposito di tua moglie: ricorda sempre di più Nicoletta Braschi, e questo è tutt'altro che un bene. Non d'aspetto, sia chiaro: la moglie di Benigni è leggermente più vecchiotta, meno "gotica", e in fin dei conti possiamo anche dirlo, meno carina della tua. Però hanno una cosa che le accomuna: probabilmente, senza il talento del maritino, farebbero fatica a trovar da lavorare. La musa di Benigni recita peggio del bacchetto di legno racchiuso dentro il ghiacciolo, utilissimo a pulire le scarpe dalla merda che si calpesta - Elio docet - e si presenta pressapoco così:

Helena, non me ne vogliate, mi pare abbia più o meno lo stesso talento: campa su un film leggermente sopravvalutato - spero che non sia alle orecchie dei miei pochi utenti una bestemmia - come Fight Club, sulla sua immagine "gotica" e, appunto, sul vostro matrimonio. E Johnny mi sa che comincia a dimostrare qualche crepa a 46 anni suonati: gran figo, ma più o meno gli fai fare sempre la stessa particina...
Secondo: parlando un pò con le persone in giro, si sono un pò rotti del termine che ho poc'anzi ripetuto intenziolamente più volte. "Gotico". A lungo andare, se le ambientazioni son sempre quelle, se la morale della favola è sempre quella, il giochino un pò stanca.
Terzo: ti accanisci con un classico che tutti noi abbiamo conosciuto sin da bambini. Occhio perchè è un campo minato... anzi, è un campo di mucche, e di merde ce n'è parecchie da pestare da quelle parti...
Firmato: un tuo grande estimatore che ha voglia di romperti un pò le palle. Non è detto che non verrò a vederti al cinema: dico solo che per una volta mi è venuta più voglia di libri che di grande schermo, e almeno di questo dovrei esserti grato. Se non fosse uscito il film magari non mi veniva in mente di rileggere il libro, e se non fosse uscito il film probabilmente non veniva in mente ai capi della Mondadori di venderlo a prezzo scontato. 7,50 euro per due storie non è mica male.
ps. detto per inciso, non è possibile che, se è l'alter ego inesistente di Edward Norton, Brad Pitt possa aiutare il protagonista a rubare il grasso delle ciccione che si fanno la liposuzione attraversando la rete e lanciando i sacchi di lardo dall'altra parte dove c'è Norton ad aspettare il lancio. E questa è solo una delle grandi incoerenze del film; e le incoerenze sono solo una delle ragioni per cui il film secondo me è sopravvalutato. L'altra è la filosofia facilona/anti-new age che pervade la pellicola; ma magari ne parlerò più diffusamente in altri post va.

Attendo con ansia il post su Fight Club, sai che sono pronto. L'unica cosa che mi manca è di leggere Planiuk, ma sulla pellicola in sé mi sento ferrato! :) Per Alice, oggi lo vado a vedere poi ti dirò se si deve usare lo stecco del ghiacciolo o meno! In ogni caso, ho letto già da un pezzo il libro ed è davvero un racconto geniale per quando è stato scritto! Ovviamente la Walt Disney ne ha fatto una versione sua e ovviamente Tim Burton ne ha fatto un cultdel "gotico". Un giorno anche noi ne faremo una versione nostra, in cui Alice è un travestito brasiliano e lo STregatto è un cantautore country americano dedito al whiskey!
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